lunedì 30 dicembre 2013

I migliori del 2013

Come al solito questi ultimi giorni dell'anno sono dedicati ai bilanci... anche in ambito letterario!

Quest'anno ho letto (pochi) libri bellissimi, molti libri decenti, qualche libro NO, che ho abbandonato o finito con fatica. Scordatevi le novità, per me le novità sono i libri che non ho ancora letto!
Nella mia classifica TOP ci sono:

- La Compagnia dell'anello di Tolkien: io amo viaggiare con questi personaggi leggendari in lande desolate, foreste incantate e su picchi nevosi. Mi riportano alla mia infanzia, quando leggere un libro significava DAVVERO volare con la fantasia, essere immersa completamente in un mondo fantastico. Ovviamente mi mancano i due libri per completare la saga!

- I bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni: non mi stanco mai di questi gialli così ben narrati, de Giovanni mi cattura e amo la sua scrittura scorrevole, lo stile che ormai mi è noto. Consigliatissimo.

- Casino Royale di Ian Fleming: sì lo so, parliamo di un libro davvero datato, ma che ci posso fare se l'ho scoperto solo adesso? E perché concentrarsi solo sugli ultimi usciti, dimenticando le perle del passato? Una vera spy story dal sapore internazionale, che, devo ammetterlo, ho scoperto solo dopo aver visto la splendida trasposizione cinematografica con Daniel Craig.

- Il bassotto e la regina di Melania Mazzucco: un romanzo tutto italiano che parla di sofferenza, di gioia, di lealtà e di rinascita. Una commozione incredibile per veri amanti degli animali. Il mio bassotto approva.

- L'amore è idrosolubile: che classe, questo Fulvio Ervas! Un giallo italiano, ambientato a Treviso, in cui si sente il rumore dei passanti e il sapore del vino. Mi piace, mi piace, mi piace.

- Conan Doyle: tutto quello che è Sherlock Holmes. Per me è stata un'incredibile scoperta ( o riscoperta), lo leggo e rileggo ogni volta che voglio andare sul sicuro, quando voglio provare totale appagamento e soddisfazione.

Avete notato quanti gialli? Eppure non è il mio genere preferito... Ma arrivata a questo punto, se inizio a conoscermi un poco, devo ammettere che forse non ho un genere preferito.
E voi? Quali sono i vostri TOP (e i vostri FLOP) di quest'anno? Che libri vi ha portato Babbo Natale? Sbizzarritevi!

venerdì 20 dicembre 2013

Ultimi giorni...

Ancora alla ricerca del libro perfetto da regalare a Natale?

Il fatto è che i veri lettori non si accontentano di un libro qualunque e i non lettori non si accontentano di un libro: insomma, in poche parole è difficile azzeccare i gusti di uno o saper catturare l'attenzione dell'altro.
Se avete a che fare con veri amanti della lettura, il mio consiglio è quello di buttarsi sul classico buono regalo, potete andare a richiederlo in qualsiasi libreria ( meglio se fornita!) o anche online su siti come Ibs.it. Sono perfetti anche come regali dell'ultimo minuto perché non è necessaria la spedizione, arrivano direttamente via mail.

Se invece ci tenete alla fisicità del regalo e del libro, potete affidarvi ai bestseller ( a vostro rischio e pericolo) che trovate ai primi posti delle classifiche. Sono le ultime ore per avere il libro recapitato in tempo per Natale, altrimenti esiste la cara vecchia libreria "fisica" !
Ecco la classifica dei più venduti di www.ibs.it a quattro giorni da Natale:

giovedì 19 dicembre 2013

Accadeva oggi.... Emily Bronte

Il 19 dicembre 1848 terminava la sua vita una delle scrittrici che maggiormente hanno contribuito alla formazione della mia passione letteraria: Emily Brontë. Il suo romanzo più famoso ha segnato generazioni di lettori (soprattutto lettrici), tra cui la mia.

Non le sarò mai grata abbastanza! Che dire di Cime Tempestose? Come esprimere quanto si discosti dal lieto fine di Jane Austen? Qui c'è senz'altro una sorta di lieto fine, ma prima dobbiamo attraversare la brughiera sferzata dal vento e dalla pioggia, insieme a Catherine e a Heatcliff, e solo allora, dopo mille giorni di angoscia, potremo rivedere la luce del sole tra le nubi. 
Questa è la grandezza dell'autrice, secondo me, quella di farci meritare il paradiso. 
Non l'avete ancora letto? Correte in libreria, che diamine.





Qui tutte le notizie ufficiali sull'autrice inglese:

lunedì 16 dicembre 2013

Proposte di Natale - parte terza

Se siete appassionati di epica, se la prosa fantastica di Tolkien vi ha fatti sognare, se state cercando il classico bel libro da regalarvi a Natale, in libreria è appena stato pubblicato La caduta di Artù, niente di meno che l'ultima fatica letteraria (in realtà scritta prima de Lo Hobbit) del famosissimo autore, curata e data alle stampe dal figlio Christopher. in questo poema inedito Tolkien si ispira alla saga della Tavola Rotonda in uno scenario nordico sferzato dal vento.



Se i vostri amici sono amanti dei libri e sempre alla ricerca di nuovi titoli per mettersi alla prova, troveranno La libreria del buon romanzo di Laurence Cossé una splendida storia, ambientata a Parigi ai giorni nostri. Il protagonista, un libraio appassionato e competente, ci fa venire l'acquolina in bocca di pagina in pagina.


Un libro splendido ed educativo è Dove dormono i bambini, un'opera fotografica di James Mollison che mostra i posti dove i bambini passano la notte in diverse parti del mondo: accanto ai baldacchini delle sfarzose camere piene di giocattoli di alcuni bambini americani ed europei troviamo i poverissimi giacigli di quelli meno fortunati, dentro le loro capanne. Uno splendido libro che ci fa riflettere sulla nostra situazione e ci fa capire quanto abbiamo. Bella idea anche da regalare ai più piccoli, per renderli consapevoli che non tutti hanno una bella cameretta come la loro, dove giocare e dormire sicuri.



E voi? Avete già fatto i regali di Natale?

venerdì 13 dicembre 2013

Morto e Mangiato - Storie di zombie a fin di bene

Se volete fare una splendida azione per Natale e allo stesso tempo farvi un bel regalo, potete scaricare l'antologia MORTO E MANGIATO (100 storie di zombie) per aiutare AISEA e ST Onlus, due associazioni che si occupano di Emiplegia Alternante e Sclerosi Tuberosa, due malattie molto gravi per cui non esiste ancora una cura.
Scrivere ci fa sentire bene, ci permette di condividere quello che abbiamo dentro, ma leggere è perfino meglio. Perché non facciamo sentire meglio anche gli altri? 
Trovate i nomi degli autori e tutte le informazioni per scaricare qui:


Potete leggere gratuitamente le prime 23 pagine e poi decidere se acquistare il cartaceo o l'e-book.
Questo Natale non possiamo non pensare a chi sta peggio di noi, se questa crisi ci ha insegnato qualcosa è che non ce lo possiamo più permettere.

E voi? Partecipate a qualche iniziativa benefica? Quali sono i progetti che vi stanno a cuore, per Natale o in generale? Unendoci possiamo fare di più!




mercoledì 11 dicembre 2013

Proposte di Natale - parte seconda


Continuiamo con quelle che sono le mie proposte per il Natale imminente!

Un'altra novità delle ultime settimane, che sta attualmente scalando le classifiche, è Il richiamo del cuculo di Robert Galbraith, pseudonimo della famosissima J.K. Rowling: sembra che l'autrice abbia pubblicato questo romanzo falsificando il vero nome per calcolare le vendite su una base oggettiva e che abbia poi svelato la propria identità una volta trapelate le prime voci. Questa volta la mamma di Harry Potter si è dedicata a un giallo... Per quanto mi riguarda, son contenta che abbia cambiato rotta dopo Il Seggio Vacante, libro che ho apprezzato poco.


Volete rimanere in tema natalizio? Per gli amanti dei gialli propongo Regalo di Natale (e che regalo!), una raccolta di racconti scritti da maestri del giallo italiani e non solo... Qualche nome? Alicia Gimenez-Bartlett, Maurizio de Giovanni, Francesco Recami, Marco Malvaldi).





Stesso tema per Delitti di Natale edito da Polillo, la cui descrizione mi ha semplicemente incantata: 

Immaginatevi un albero di Natale addobbato e, sparsa per terra, una gran quantità di pacchetti avvolti in carta colorata. E poi il fuoco che scoppietta nel camino mentre fuori fiocchi di neve cadono fitti a imbiancare la campagna. E, ancora, una tavola sontuosamente imbandita, e amici e parenti che mangiano e brindano felici. E adesso immaginatevi che durante quella cena una collana sparisca e non sia possibile trovarla da nessuna parte; o che su quel tappeto immacolato di neve spicchino le orme di qualcuno diretto verso una casa da dove - dopo aver ucciso un uomo - se n'è andato senza lasciare altre impronte. E allora sarà con un po' di timore che aprirete quei pacchetti, perché è Natale, il giorno in cui possono succedere le cose più strane...



E per chi volesse fare il bis, è disponibile anche la continuazione: Altri delitti di Natale.




Volete andare sul sicuro, con un autore di tutto rispetto, una grafica bellissima e una copertina importante? Umberto Eco ha appena pubblicato Storia delle terre e dei luoghi leggendari, un saggio in cui l'autore esplora e descrive le terre e i luoghi inventati da scrittori e artisti. Un libro importante per persone importanti. 



Non ne avete ancora abbastanza? Bene, nemmeno io! 
Stay tuned!


lunedì 9 dicembre 2013

Più libri più liberi - Speranza all'orizzonte


Ieri al Palazzo dei Congressi di Roma si è conclusa la fiera della piccola editoria, Più libri più liberi, iniziata il 4 dicembre.
Quest'anno i numeri fanno ben sperare: 54 mila presenze non sono poche, in un periodo di crisi economica come quello che viviamo adesso! Questa dodicesima edizione si è conclusa con un boom di presenze soprattutto tra i più piccoli, che sempre più spesso si caratterizzano come i protagonisti dell'editoria italiana, in particolare nel periodo natalizio.
Tante le interviste, non solo agli autori ma anche a reporter di eccezione come Diego Enrique Osorno e Jean-Baptiste Malet, oltre a 370 espositori e numerose realtà che hanno partecipato alla fiera dall'esterno e organizzato manifestazioni correlate e parallele: librerie, biblioteche, negozi, case editrici e non solo.
Il libro più votato dai lettori su radio3 Rai quest'anno è stato Alberi erranti e naufraghi di Alberto Capitta, mentre i librai hanno votato Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo.
Qui trovate maggiori informazioni sugli eventi della manifestazione.




In questo periodo di forte crisi che interessa tutta l'economia ma in particolar modo il mondo dell'editoria, sono l'unica ad aver avvertito un piccolo segnale positivo a favore dei libri? Più di una persona che conosco si è fatta il viaggio di andata e ritorno in giornata per poter godere di questo tuffo nella piccola e micro editoria, tra realtà minori che spesso presentano prodotti di alta qualità, sul piano contenutistico e grafico. Che bellezza immergersi nei libri in questo periodo... fa venire l'acquolina in bocca.
Avete notato che il libro sta lentamente tornando ad essere apprezzato se non altro come regalo "sicuro", almeno per le feste comandate come il Natale? Speriamo bene!

domenica 8 dicembre 2013

Proposte per Natale


Natale si avvicina!

Vorrei condividere qualche personale preferenza letteraria, qualche idea per i regali da fare e da farsi per Natale... mancano solo due settimane! 
Quello che ci vorrebbe per variare un po' rispetto alla solita brossura è un bel libro rilegato, possibilmente con qualche illustrazione che lo impreziosisce, visto che durante l'anno non sempre si può cedere a simili tentazioni e ci si butta su edizioni economiche.
Per gli amanti dei classici come me, c'è solo l'imbarazzo della scelta: giusto per buttare lì qualche titolo che si accorda col periodo invernale, Anna Karenina di Lev Tolstoj è un titolo parecchio gettonato sotto le feste, soprattutto quest'anno, da quando è uscita l'ultima versione cinematografica.



Cime tempestose di Emily Bronte si riconferma uno dei classici più regalati per Natale, dedicato a chi ama immergersi nella brumosa brughiera inglese insieme a Catherine e Heathcliff, per carpire i segreti di un amore controverso e (quasi) impossibile. (Carinissima questa edizione Mondadori con copertina rigida e pagine colorate!).




Che dire delle ultime novità che stanno scalando le classifiche? Il mio personale gusto mi ha spinto verso il secondo 'capitolo' del giallo italiano Buio per i bastardi di Pizzofalcone, di Maurizio de Giovanni, autore abilissimo a lasciarci sospesi nella soluzione del caso fino all'ultima pagina.




Se cercate una novità adattabile a grandi e piccini troverete interessante l'ultimo libro di Luis Sepùlveda, Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza, poche pagine da leggere comodamente appollaiati sulla poltrona preferita con in mano una tazza di cioccolata fumante.




Siete appassionati di fotografia? Volete un libro importante da regalare o regalarvi? Una spesa un po' più sostenuta vale la pena di essere fatta per Women are heroes di J.R., uno splendido libro che fotografa volti di donne in diverse parti del mondo, donne che hanno combattuto o combattono per affermare la propria dignità e il proprio diritto alla vita, in seguito a una mostra fotografica creata dallo stesso artista; per ogni foto, una didascalia.




Se volete altre idee rimanete su questo blog, ho centinaia di titoli che aspettano solo di essere scritti!
Se invece volete informarvi sulle classifiche del momento, a due settimane da Natale, ecco il link diretto alla classifica IBS.it : http://www.ibs.it/100/100pge.asp

Stay tuned bookalibrici!



venerdì 6 dicembre 2013

La libreria dei nuovi inizi




Un romanzo da leggere tutto d'un fiato.

Anjali Banerjee è un'autrice indiana cresciuta in America, e mette parte della sua esperienza in questo romanzo piacevolissimo, il primo pubblicato in Italia. La protagonista, Jasmine, è una donna impegnata a raccogliere i cocci di un divorzio che le ha spezzato la vita e a mantenere un lavoro estenuante che è la sua unica salvezza economica,

quando la zia Ruma la chiama sull'isola in cui è cresciuta, Shelter Island, per occuparsi della sua libreria mentre lei è via per un mese.

La zia lascia trapelare qualcosa ma non svela quello che è il segreto della libreria, quali misteri trasudano dalla polvere e dalla luce che filtra tra i libri accatastati su scaffali e ripiani: sarà proprio Jasmine a scoprire piano piano quali sensazioni, voci e ricordi la libreria celi, e farà un viaggio dentro di sé per ricostruirsi e per ricostruire la propria felicità, con l'aiuto della famiglia, di nuovi amici e... personaggi letterari.


Ottimo come regalo di Natale!



La libreria dei nuovi inizi - Anjali Banerjee
Rizzoli
336 pagine
18 euro

martedì 3 dicembre 2013

Lo Hobbit - O la Riconquista del Tesoro


Tra pochi giorni uscirà nelle sale italiane il secondo film della saga Lo Hobbit - un viaggio inaspettato; avendo visto il primo, ho deciso di leggere il libro e in effetti trovo che sia molto più leggero rispetto a Il Signore degli Anelli (avevo fatto un tentativo di leggerlo ma poi ho abbandonato!), forse perché Lo Hobbit nasce più come un racconto per bambini, una sorta di light version rispetto alla famosissima saga.


Nonostante questo, trovo che sia una piacevolissima lettura, soprattutto in periodo pre-natalizio: Tolkien è un incredibile narratore, la sua prosa è scorrevole e riesce a incollarci alla pagina come se fossimo dei bambini (al contrario, trovo che forse i bambini di oggi lo troverebbero abbastanza noioso), mentre ci prende per mano e ci porta insieme a Bilbo Baggins nelle avventure delle Terre Selvagge. La versione Adelphi ha le mappe disegnate dallo stesso autore, quindi possiamo seguire il tragitto dello Hobbit insieme ai Nani anche dall'alto, per poi rituffarci insieme a loro nelle battaglie contro Orchi e oscure creature, nel buio di Bosco Atro fino alla cima delle Montagne Nebbiose. Rispetto al film, il racconto è molto più disincantato, l'autore ci dice le cose come stanno, senza fronzoli sul carattere di personaggi che invece nella versione cinematografica erano ammorbiditi, resi più coraggiosi o di animo più nobile (i Nani in primis!) e lo stesso Bilbo, per quanto sia descritto come un piccolo essere dotato di coraggio e saggezza, non è privo di difetti.

Chi ha amato Il Signore degli Anelli apprezzerà anche questa chicca.





Lo Hobbit- O la Riconquista del Tesoro J.R.R. Tolkien
Adelphi – 11 euro
342 pagine

mercoledì 27 novembre 2013

I bastardi di Pizzofalcone


Maurizio de Giovanni non delude. Questa è la mia personale opinione. All'alba dell'uscita del suo nuovo romanzo che è il seguito di questo ("Buio", sempre edito da Einaudi), mi sono messa finalmente a leggere questa chicca letteraria rigorosamente partenopea.
Per chi conosce i precedenti dell'autore, ci allontaniamo dagli anni Trenta ma non dalla sua città natale: una Napoli contemporanea ci accompagna ancora una volta in questo giallo, ben scritto e con finale non scontato. 
I Bastardi sono i poliziotti di un quartiere napoletano, chiamati così per la cattiva nomea procurata dai loro predecessori e causata da uno scandalo: starà ai nuovi saper fare bene, tenere aperto il commissariato e ribaltare la loro fama.
Personalmente amo il modo di de Giovanni di caratterizzare i personaggi, di farli diventare parte della storia e della città, senza dimenticare il modo in cui ci lascia in sospeso fino alla fine: l'ennesimo romanzo ben scritto in cui ritroviamo la mano saggia del creatore dell'ispettore Ricciardi, che ora prende le sembianze di Giuseppe Lojacono, un uomo di mezza età dagli occhi orientali e dal grande fascino, ancora una volta.
Non posso però omettere che le stagioni di Ricciardi ai miei occhi erano più succulente, mi ero affezionata al giovane protagonista e al suo mondo, e forse qualcosa dei precedenti manca in questo romanzo.
A presto con il seguito!!






I bastardi di Pizzofalcone - Maurizio de Giovanni
Pubblicato da Einaudi
316 pagine
18 euro

mercoledì 13 novembre 2013

Nasceva Oggi


... Robert Louis Stevenson nasceva il 13 Novembre 1850 a Edimburgo.
Un grande della letteratura del suo tempo (e di oggi) che iniziò con romanzi d'avventura, per poi passare alla storia, per poi diventare uno dei padri del mistero e del brivido come li intendiamo ancora oggi.
Tra i suoi capolavori, seguendo questa linea tematica, ricordiamo L'isola del tesoro (1883), Il principe Otto (1885), la raccolta di racconti The New Arabian nights (1882) e il suo famosissimo Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde (1886), nel quale affrontava magistralmente il tema del doppio e dell'ambiguità che fa parte dell'anima umana, da cui sono stati tratti numerosissimi film.




Per avere maggiori informazioni su questo fantastico autore, che ho letto e riletto più volte e che trovo uno dei geni della letteratura mondiale, potete visitare questo sito: http://www.robert-louis-stevenson.org/ .



martedì 5 novembre 2013

Il castello di Crowley


Perfettamente adattabile all'atmosfera novembrina, questa novella è tipica dei gusti dell'epoca (fine '800) e rientra nello stile dell'autrice (si tratta della sua ultima opera se non sbaglio). La breve trama parla della vita di questa giovane donna, vissuta in un antico maniero inglese quasi un secolo prima del momento della narrazione; sempre in gran voga nelle gothic novel l'espediente del custode del luogo che si propone come guida e narratore delle vicende dell'antica famiglia che vi abitava. 
Finale non esattamente gagliardo, ma perfettamente in linea con l'usanza dell'epoca. Personalmente mi è piaciuto moltissimo e lo aggiungerei alle letture da fare in tema Halloween, o comunque davanti a un camino mentre fuori piove.

P.S. Che meraviglia questa edizione Sellerio, addirittura con carta tagliata a mano, che dona un effetto artigianale e prezioso.




Il castello di Crowley - Elisabeth Gaskell
Sellerio editore
pochissime pagine!
7 euro

giovedì 31 ottobre 2013

Happy Halloween!


A tutti gli amici libridinosi.... Leggete storie da paura, non scritte da far paura! 
Vi auguro una fantastica serata!!




martedì 29 ottobre 2013

Settanta acrilico trenta lana



Ci avviciniamo ad Halloween, direi che se mai esiste un periodo adatto a leggere questo libro, è proprio questo. So che è stato pubblicato un paio d'anni fa, ma non ero ancora riuscita a leggerlo; beh che dire, è una lettura per stomaci forti! 
La protagonista è una ragazza con enormi problemi di ogni tipo, dal momento che ha subito un forte trauma pochi anni prima: il padre è stato trovato morto nella sua macchina in compagnia dell'amante, dopo essere caduto in un fosso, o meglio, un buco. Eh sì, devo specificare perché il buco è il fil rouge di tutto il romanzo, il punto di partenza e di arrivo di ogni vicenda.
Viola Di Grado ha scritto questo libro a soli 23 anni, ed è questo che mi ha colpito: una scrittura non facile, che ho dovuto abbandonare più volte perché realmente pesante, da non sorbire a cuor leggero (forse invece era meglio classificarla come lettura estiva, sotto un ombrellone in spiaggia, invece che in questo periodo di per sé già così buio e piovoso?), che scava e scava nella nostra coscienza ed è in grado di influenzarci e a volte farci sentire questa profonda depressione che vive Camelia, la protagonista. Tanto di cappello per questa penna che si direbbe appartenere ad una autrice ben più matura.
Ad essere sincera, mi sono chiesta un paio di volte se sarei riuscita a finirlo, ma alla fine penso che ne sia valsa la pena. 
Non adatto a chi cerca solo il lieto fine. Non è Jane Austen, tanto per capirci.





Settanta acrilico trenta lana - Viola Di Grado
Edizioni e/o
189 pagine
16 euro

mercoledì 23 ottobre 2013

Il patto col fantasma


Grandissimo Henry James, con lui non si rimane delusi... 
Questa novella si rivela vincente come le altre, dal momento che, come ho detto più volte, il punto di forza restiamo noi lettori. Fino all'ultima pagina dubitiamo dei personaggi, perché dubitiamo di noi stessi... Anche una volta conclusa la lettura non siamo sicuri di quello che abbiamo 'visto', restiamo invece in equilibrio precario tra credibilità e follia, realtà e inganno, diabolico e umano. Ma il lettore, e solo lui resta il destinatario della storia, l'unico in grado di decidere e nelle cui mani è il destino degli spettri di James, dei nostri stessi spettri. Come in Giro di Vite, i fantasmi che popolano queste tranquille strade di campagna sono all'apparenza figure umane, ma con un debito nei confronti della vita. 
Halloween si avvicina, e sono solo poche pagine... per una serata da brivido. Consigliatissimo.

"Make (the reader) think the evil, make him think it for himself, and you are released from weak specifications."

 Henry James 





Henry James - Il patto col fantasma
Editore Sellerio (qualsiasi edizione)
78 pagine

 

mercoledì 16 ottobre 2013

Al paese dei libri


Devo dire che era da tempo che volevo leggere questo libro di Paul Collins che però è tutto tranne un romanzo. E' la storia di un pezzo di vita dell'autore, il quale decide di trasferirsi dagli Stati Uniti con la moglie e il figlioletto nel meraviglioso villaggio inglese di Hay-on-Wye, il paese dei libri per eccellenza.
Le preoccupazioni dell'autore riguardano il trovare una casa sufficientemente antica in cui vivere e l'uscita del suo primo romanzo: nel frattempo quello che ci racconta sono stralci di ricordi, citazioni di scrittori poco conosciuti, descrizioni di libri, libri e ancora libri che ha letto, sfogliato, annusato, leggiucchiato durante la sua vita.
Molto rilassante per la descrizione della fantastica campagna e del tipico stile di vita inglese, anche se non ho notato una trama ben definita, è un libro 'come mi viene'.
Se siete dei veri bibliofili, apprezzerete questo libro non per il contenuto in se', ma per il contorno, per tutto quello che riguarda la carta stampata e le vecchie case di Hay, paesino con quaranta librerie e parecchi personaggi stravaganti.






Al paese dei libri -  Paul Collins
Adelphi
212 pagine
19 euro



domenica 13 ottobre 2013

Il segreto della libreria sempre aperta


Non male questo libro, che sembra andare a ruba nelle biblioteche e nelle librerie, come spesso accade per le novità con dietro una buona strategia di marketing.
E' la storia di un ragazzo di San Francisco che per sbarcare il lunario inizia a lavorare in una strana libreria aperta anche di notte, dove farà conoscenza col proprietario, il signor Penumbra, e con clienti bizzarri alla ricerca di libri ancor più bizzarri e scritti in uno strano codice.
La forza del romanzo sta nella combinazione originale di antico e moderno, cioè nel mix di elementi del passato (libri antichissimi anche migliaia di anni) e del presente, se non del futuro (Google, strumenti tecnologici all'avanguardia per 'criptare' i codici, elementi quasi futuristici). Il protagonista, aiutato dai suoi amici avventurosi, dovrà salvare dalle fiamme un testo prezioso, ma per farlo dovrà sfidare le regole e la sicurezza di un luogo che è sacro per una setta di bibliofili che lo proteggono con tutti loro stessi.
Il bello è che tutta la tecnologia descritta non è solo possibile, ma potenzialmente applicabile; le regole del passato e del presente si possono fondere per ricavare un nuovo codice, oppure è giusto mantenere il segreto?
A mio parere un libro leggero, piacevole soprattutto se siete appassionati di sistemi digitali. Non eccessivamente profondo, se ci siamo capiti.






Il segreto della libreria sempre aperta - Robin Sloan
Edizioni Corbaccio
300 pagine
16,40 euro


domenica 29 settembre 2013

Il carteggio Aspern

Riprendo il mio blog letterario, sono tornata. Comunque, non ho mai smesso di leggere, per me sarebbe impossibile! Termino il mio anno di lavoro in biblioteca, con tutto quello che ha portato questa esperienza, di bello e di brutto, e riprendo a scrivere di quella che è la mia più grande passione: i libri.
Quello che vi propongo oggi è una novella di Henry James, autore da me profondamente amato (ho fatto la tesi di laurea su di lui!) per la sua più famosa "Il giro di vite", dalla quale (stiamo parlando di novella, non romanzo, attenzione) sono stati tratti diversi fantastici film.
In questo libro però, non ci sono fantasmi! Ho notato che comunque la sua più grande capacità, quella cioè di creare suspense fino all'ultima riga, è presente anche in questo lavoro. Con James si rimane incollati alla pagina, e si arriva fino in fondo, non abbiamo scelta. Quella che può sembrare una trama piuttosto semplice - il desiderio da parte di un uomo di entrare in possesso di alcune lettere che il suo poeta preferito scrisse in gioventù ad una ormai attempata ed eccentrica matrona - viene presentata praticamente in medias res... Come amo questa abitudine di James! In poche righe ci spiega tutto il necessario da sapere: niente di più, niente di meno, per farci capire di cosa si sta parlando. I tentativi del protagonista di mettere le mani sul carteggio non sono altro che i nostri tentativi di appropriarci della cosa per noi più cara. E anche nel finale, non ci concede niente di più, niente di più di quello che dobbiamo sapere! Il resto (la morale, la continuazione, le conseguenze) lo decidiamo noi, noi lettori, che per lui restiamo il fulcro del suo lavoro, il fine e il destinatario, come sempre nei capolavori jamesiani.



Il carteggio Aspern - Henry James
qualsiasi edizione (io ho quella di Repubblica, molto carina ma non si trova più!)
111 pagine