giovedì 7 agosto 2014

Libri per viaggiare (anche restando a casa)

Che libro metterete in valigia? Con quali titoli combatterete il caldo dell'estate?

Io amo la letteratura di viaggio e adoro ritrovare tra le pagine le atmosfere, i posti e le sensazioni che provo dal vivo; per questo metterò in valigia

Lisbona quello che il turista deve vedere di Fernando Pessoa
Portogallo - guida Routard (la adoro!)
Viaggio in Portogallo di José Saramago


Indovinate dove vado?
Solo pochi giorni di viaggio effettivo, prolungato però dalla magia della lettura che ci riporta in luoghi che amiamo, o ci accompagna per mano dove non siamo mai stati.

venerdì 1 agosto 2014

Agosto... Novità in arrivo!

Per chi non è ancora partito e vuole qualche novità da infilare in valigia... Ecco cosa ci propone il mercato editoriale per il mese di agosto!

Donne di Andrea Camilleri: Donne fiere che non cedono a minacce né a lusinghe, pronte ad affrontare il loro destino. Donne misteriose che compaiono e scompaiono nel volgere di un viaggio in nave. Donne soavi e inebrianti, come la Sicilia. Donne scandalose, perché non hanno paura di prendere ciò che è loro, compresa la libertà. Semplicemente, donne.
Sono loro le protagoniste di questo libro unico, viste da un Andrea Camilleri in carne e ossa, prima di diventare lo scrittore più amato d’Italia. È il ragazzino timido che scopre il piacere di riaccompagnare a casa una compagna di classe, magari tenendola per mano. È il diciassettenne che di fronte al volto intenso e tenero di una diva del cinema scoppia in lacrime e decide di abbandonare la sua terra. È il giovane che in piena notte corre ad Agrigento in bicicletta, sotto il diluvio, per raggiungere una statuaria bellezza tedesca ossessionata dall’igiene. È il marinaio improvvisato che, nell’estate del ’43, durante un bombardamento soccorre una bambina, e grazie al miracolo di un abbraccio riesce a dimenticare orrori e distruzione.Un viaggio di scoperta della seduzione, del sesso e di quel formidabile, irrisolvibile enigma che è l’universo femminile.

Alabarde alabarde di José Saramago: Artur Paz Semedo, impiegato di una storica fabbrica d’armi, le Produzioni Bellona S.A., e intenditore di film bellici, viene profondamente colpito da alcune commoventi immagini de L’Espoir, di André Malraux, cui assiste casualmente. La successiva lettura del libro, che pare già provocare un’impercettibile incrinatura nelle sue certezze di amante appassionato delle armi da fuoco, e, poco dopo, il suggerimento della ex moglie Felícia, una pacifista convinta, di investigare negli archivi dell’azienda per scoprire se le Produzioni Bellona S.A. abbiano mai venduto armamenti ai fascisti lo avviano verso un’avventura che purtroppo non sapremo, pur potendolo immaginare da fedeli lettori di José Saramago, fin dove lo avrebbe condotto. Alabarde alabarde prometteva di essere un romanzo bellissimo e di grande attualità. Le armi, la guerra, l’economia, l’individuo, la politica sono i temi che il Nobel portoghese aveva urgenza di affrontare. Trama e personaggi erano strumenti che padroneggiava con magistrale destrezza. Tutto è lì, in queste pagine che ci ha lasciato c’è già tutto, tracciato con impeccabile perfezione, ma incompiuto.

La congiura dei potenti di Carlo A. Martigli: Worms, 1521. Costretto dall’imperatore ad abiurare le sue tesi eretiche, Lutero si rifiuta e difende la propria critica radicale alla decadenza della Chiesa di Roma.

Esposto alle minacce più diverse, Lutero – grazie ad abili sotterfugi orditi a sua insaputa – trova rifugio presso l’uomo più potente della Germania e, probabilmente, dell’intera Europa. L’uomo è il banchiere Jacob Fugger, il «re di danari», l’artefice della carriera di tutti i potenti d’Europa, dal papa allo stesso imperatore. E Fugger ha molte ragioni per far sì che Lutero sopravviva e, soprattutto, che esegua la sua volontà... Ma a casa Fugger arriva anche un uomo dal passato tormentato e con un incarico segreto. L’uomo è Paolo de Mola e a ostacolare i suoi piani, e quelli del suo misterioso mandante, non saranno le rivolte contadine di Thomas Müntzer, né gli intrighi di potere. Sarà l’amore, quello proibito e clandestino per la bella e giovane moglie di Fugger, Sibylle... È il momento in cui la Chiesa da un lato e Lutero dall’altro devono scegliere tra il potere e il popolo. Sceglieranno entrambi il potere. È il momento in cui il potere assume la forma non delle armi né della fede, ma quella che dura ancor oggi: quella del denaro. È il momento in cui, per Paolo de Mola, diventare uomo significa combattere contro tentazioni e forze sconosciute.

Vi ispirano? Sapete già che libri metterete in valigia? Preferite le novità o andate sul classico?